Ho fatto quello che dovevo
sperando di non ricordare
la calma che dalle caviglie
avvolge il freddo respiro
Scappo seguendo la frattura
che facile cambia nei riflessi
tradendo una smorfia
o un semplice suono
Sto tra l’incudine e il martello
a contare le manie scivolose
tra le scale e un secondo piano
di un venerdì diciassette
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