qualcosa di vero compare
in questa stanza
oltre al fumo la luce
e gli occhi fuori orbita
simile ai ricordi o
al freddo delle mani
Mi sono promesso
di chiudere le porte
il paradiso dopotutto aspetta
non ho nessuno con cui parlare
scrivo per abitudine
bevo per necessità
e scopo come non pochi
Ancora così lunghe le notti
a sfidare i paradossi
a negare fino al limite
l’errore commesso
meglio non averti avuta
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