I tuoi baci d’amore
sono una cascata
un’ultima barriera
all’impertinenza
all’essere consapevole
fra le rubriche e le notizie
di una storta stagione
Ci mancava il bianco della luna
le zanzare o l’insostenibile gioco
nel dirsi addio con il silenzio
delle orbite il battere delle ciglia
e l’oblio di un tempo perduto
A complicare i tramonti
sono i contorni dei tuoi seni
che salgono nudi pallidi
nell’impresa di amarli entrambi
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