quasi mai s’intravede la fine
vado contro le previsioni
contro corrente contro chi
la mattina urla le pretese
o chi per stupidaggine ritiene
che l’amore esista per davvero
Ogni volta è sempre la storia
che si ripete o sono io che
dovrei sentirmi in colpa
per cosa poi per le incertezze
che serrano le labbra
che inchiodano le gambe
Ogni volta non capisco
la babele che mi ritrovo
in testa o ai piedi del letto
che è poi la stessa merda
e se lo dici in inglese
ha lo stesso suono come
lo stesso odore qui
o a londra non cambia
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