Prima che tu vada via
chiudo leggermente gli occhi
sbatto ogni tanto le palpebre
avverto un prurito che sale
mi incanto a guardare le ombre
avverto le assurde rivoluzioni
e quei piccoli smussamenti che
che segano gli orizzonti
ma non mi sono abituato alla tua assenza
ai sorrisi ai seni ai risvegli tra le lenzuola
degli alberghi allo sperma venduto come oro
alle città con vista sul mare ai nomi
inventati alle preghiere più lunghe
Prima che tu vada via
ho creduto di amarti ma è stato
uno sbandamento un cammino
di traverso un errore avertelo detto
forse solo bisbigliato nei sogni
ma tanto che fa
la mia piccola baby è andata
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